Secondo la World Osteopathic Health Organization” (WOHO),  l’osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione. I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo. L’Osteopatia è indicata per persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi senza utilizzare farmaci. Disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di avere una vita serena.

L’Osteopata non utilizza quindi approcci farmacologici o strumentali; molto spesso collabora efficacemente con diversi altri professionisti della salute per la gestione del benessere del paziente, come il dentista, il fisioterapista o lo psicoterapeuta.

Inoltre l’approccio terapeutico osteopatico comprende anche il passaggio di informazioni e conoscenze al paziente per aiutarlo a prendere coscienza della propria condizione di salute.

Come medicina olistica, l’osteopata considera l’individuo nella sua globalità.

Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia le disfunzioni somatiche. Le disfunzioni somatiche sono catalogate come anomalie del sistema muscolo- scheletrico (ICD-9, code 739) e sono identificate con i parametri TART: (Tissue texture abnormalityAsymmetryRestriction of motionTenderness). Inoltre, queste zone sono caratterizzate da uno stato pro-infiammatorio e da un’alterazione del controllo autonomico. L’OMT è caratterizzato da diverse tecniche, rilascio mio-fasciale, cranio-sacrali, manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose), tecniche ad energia muscolare (MET), biodinamica, strain-counterstrain.

MEDICINA MANUALE DEL FUTURO

L’osteopatia è una medicina manuale, un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, biomeccanica, neurologia, ecc..) non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano l’apparato neuro-muscolo scheletrico ma non solo!

I PRINCIPI DELL’OSTEOPATIA

  • Il corpo è un’unità
  • Il corpo ha le capacità di auto regolarsi, di auto guarire e di mantenere la salute
  • Struttura e funzione sono reciprocamente correlate
  • La persona è vista nella sua globalità, come un sistema composto da muscoli, ossa, visceri, da apparati (circolatorio, nervoso, linfatico, da posture e psiche)

 

Il ruolo dell’osteopata è quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione di ritrovare la salute.

Se c’è equilibrio tra struttura e funzione la malattia non insorge e questo equilibrio non creerà delle zone di compenso

L’organismo è alla costante ricerca del confort, e non può abituarsi al dolore ecco che cerca il compenso, che è una strategie del corpo, attraverso una serie di modificazioni posturali del nostro  per non percepire il dolore.

Un paziente che si rivolge per la prima volta ad un osteopata, potrebbe rimanere sorpreso nel vedersi esaminato dalla testa ai piedi per un dolore che sembra esclusivamente cervicale o lombare. In realtà questa è proprio la conseguenza della visione olistica che ha l’osteopata.

Dati embriologici, anatomici, fisiologici e clinici dimostrano che lo stato di salute di un organismo umano è dato dall’equilibrio di tutti gli elementi che compongono la struttura e da tutti gli elementi che collegano le sue funzioni. L’osteopata quindi, studia le leggi di interrelazione e di interdipendenza tra tutti gli organi e gli apparati e ne tiene conto per cercare la causa del problema.

Cosa tratta l’Osteopatia?

L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale.

Poiché in Osteopatia si ha una visione olistica del corpo umano, è valida anche l’idea contraria: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.

In Italia l’Osteopatia è una terapia sempre più richiesta dalla popolazione: circa 1 Italiano su 6 sceglie di rivolgersi all’Osteopatia.

Fra i motivi più comuni rientrano disturbi in queste aree:

  • Colonna vertebrale e bacino(es. cervicalgia, lombalgia e dolore pelvico)
  • Arti inferiori(es. coxalgia, gonalgia e dolore localizzato alle caviglie)
  • Arti superiori(es. dolore alle spalle, al gomito e al polso)
  • Visceri(es. problematiche digestive, uro-ginecologiche o polmonari)
  • Cranio(es. cefalea, emicrania e problematiche di masticazione)

 

 

FONTI:

 

 

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