La mielite è l’infiammazione del midollo spinale, una malattia del sistema nervoso centrale, caratterizzata dall’infiammazione dei neuroni della sostanza bianca o della sostanza grigia del midollo spinale.
Questa pericolosa condizione neurologica può colpire infatti la sostanza bianca o la sostanza grigia del midollo spinale, con lo spiacevole effetto finale di alterare le funzioni di quest’ultimo.
Le cause di mielite sono numerose; tra queste figurano: infezioni virali (tra cui la nota poliomielite), infezioni batteriche (es: la malattia di Lyme), infezioni fungine, infezioni parassitarie, malattie autoimmuni e alcune pratiche vaccinali.
I sintomi della mielite variano da paziente a paziente, a seconda della causa scatenante e del coinvolgimento della sostanza bianca o della sostanza grigia.
Per poter pianificare un trattamento appropriato contro le conseguenze della mielite, è fondamentale una diagnosi precisa del fattore causale; ciò spiega perché l’iter diagnostico preveda sempre diverse indagini (visita neurologica, esami radiologici, puntura lombare ecc.).

Cos’è il Midollo Spinale?
Il midollo spinale è, assieme all’encefalo, una delle due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale.
Strutturalmente molto complesso, questo vitale organo nervoso presenta svariati gruppi di neuroni (disposti in sostanza bianca e sostanza grigia) e 31 coppie di nervi (i cosiddetti nervi spinali), e ricopre l’importante compito di smistare i segnali in entrata e in uscita tra le diverse aree cerebrali (lobi del cervello, cervelletto ecc.) e il resto dell’organismo.
Il midollo spinale prende posto, al fine di ricevere protezione, all’interno del cosiddetto canale spinale, ossia il condotto risultante dalla sovrapposizione delle vertebre della colonna vertebrale e dei loro caratteristici fori.

Cosa comporta la Mielite? Le Conseguenze principali
Il corretto funzionamento del midollo spinale dipende dalla buona salute di ogni sua parte costituente.
L’infiammazione prodotta dalla mielite è potenzialmente in grado di danneggiare i neuroni della sostanza grigia o della sostanza bianca e ciò ha, come conseguenza, il mancato adempimento, da parte del midollo spinale, del vitale processo di smistamento dei segnali nervosi tra le varie aree cerebrali e il resto dell’organismo.

Cause
La mielite è dovuta a diverse cause, alcune delle quali hanno un’azione diretta nei confronti del midollo spinale (cioè il loro bersaglio è proprio il midollo spinale), mentre altre hanno un’azione indiretta (cioè il loro bersaglio specifico è un altro, ma sono comunque capaci di infiammare il midollo spinale).
Tra i fattori causali di mielite, figurano patogeni, come batteri, virus, funghi e parassiti e malattie autoimmuni.

Mielite e Malattie Autoimmuni
Le malattie autoimmuni sono patologie in cui il sistema immunitario di un organismo, anziché proteggere quest’ultimo, lo aggredisce mediante risposte improprie ed esagerate.
Nella mielite sostenute da una malattia autoimmune, l’infiammazione del midollo spinale è frutto dell’aggressione impropria che il sistema immunitario esercita ai danni neuroni della sostanza bianca o grigia.
Tra le malattie autoimmuni capaci di produrre mielite, meritano una citazione: il lupus eritematoso sistemico (LES), la sclerosi multipla, la sindrome di Sjogren e la neuromielite ottica (o malattia di Devic).

Tipi di Mielite
Gli esperti riconoscono, in base alle cause e all’area di localizzazione dell’infiammazione sul midollo spinale, l’esistenza di almeno 4 tipi di mielite.
Questi 4 tipi di mielite sono:
1. La poliomielite. Questa tipologia comprende tutte le forme di mielite che colpiscono i neuroni della sostanza grigia del midollo spinale.
Solitamente, è connessa al già citato poliovirus (il che ne motiva il nome); tuttavia, può insorgere anche a seguito di infezioni sostenute da altri virus, come per esempio alcuni echovirus, coxsackievirus ed enterovirus.
La poliomielite è anche nota come mielite della sostanza grigia.
2. La leucomielite. Tale tipo include tutte le forme di mielite caratterizzate da una lesione dei neuroni della sostanza bianca del midollo spinale.
3. La mielite trasversa. Questa tipologia comprende tutte le forme di mielite a carico della sostanza bianca in cui l’infiammazione si estende sull’intera larghezza di un tratto di midollo spinale più o meno rilevante.
4. La mielite meningococcica (o meningomielite). A questo tipo appartengono tutte le forme di mielite in cui sussiste anche un’infiammazione delle meningi del midollo spinale.

Sintomi e Complicazioni
I sintomi della mielite variano in base alla causa e all’area di localizzazione dell’infiammazione sul midollo spinale; in altre parole, cambiano a seconda del tipo patologico presente (es: una mielite a carico della sostanza grigia produce sintomi diversi da una mielite a carico della sostanza bianca).
Chiarito questo importante aspetto, in un elenco generale di tutti i possibili sintomi della mielite rientrano di diritto:
• Dolore e rigidità a livello di collo, schiena e/o estremità (arti);
• Dolori acuti a braccia, gambe, torace e addome;
• Perdita di controllo della vescica (incontinenza urinaria) e/o della funzione intestinale (incontinenza fecale);
• Difficoltà a urinare e/o costipazione;
• Febbre;
• Mal di testa;
• Nausea e vomito;
• Stanchezza diffusa;
• Spasmi muscolari;
• Perdita di appetito;
• Paralisi degli arti sia superiori che inferiori;
• Senso di debolezza alla braccia e alle gambe;
• Perdita della sensibilità cutanea, indolenzimento, formicolio e/o senso di bruciore a mani e/o piedi (parestesia);
• Instabilità della postura e difficoltà a camminare;
• Atrofia muscolare;
• Problemi cardiocircolatori.

Sintomi della Mielite: in quanto tempo compaiono?
I sintomi tipici di una mielite compaiono nel giro di ore o pochi giorni e peggiorano gradualmente con il passare di una o due settimane.
Per esempio, nel caso della mielite trasversa, il caratteristico quadro sintomatologico s’instaura nel giro di qualche ora e raggiunge il suo picco di severità entro 10 giorni dall’esordio della condizione.

Complicanze
In assenza di cure adeguate e nei casi più severi, la mielite può danneggiare il midollo spinale in maniera irreversibile e dar luogo a complicanze quali:
Dolore di tipo cronico. Diventano cronici il dolore al collo, il dolore alla schiena e il dolore agli arti.
La cronicizzazione del dolore è fortemente debilitante per il paziente, perché rende difficoltoso lo svolgimento di numerose attività quotidiane, anche le più semplici.
Spasmi muscolari sempre più frequenti. Come per la cronicizzazione del dolore, anche la maggiore frequenza di spasmi muscolari è di ostacolo alle attività quotidiane.
Paralisi totale di braccia e/o gambe. Limita drasticamente le quotidiane necessità dei pazienti.
Depressione. È frutto delle precedenti complicanze; del resto, il paziente non gode di momenti di tregua dal dolore, trova impossibile svolgere attività anche molto semplici e non riesce più a vivere appieno la propria sessualità.
Gravi problemi cardiocircolatori. Sono possibili in presenza di gravi forme di mielite; possono causare la morte del paziente.

Diagnosi
In genere, per giungere alla diagnosi di mielite e delle sue cause, sono indispensabili le informazioni proveniente da: il racconto dei sintomi da parte del paziente, l’anamnesi, l’esame obiettivo, un’accurata visita neurologica, esami radiologici alla colonna vertebrale e al midollo spinale (es: TAC e risonanza magnetica), la puntura lombare (rachicentesi) e le analisi del sangue.

Perché è importante individuare le Cause di Mielite?
La conoscenza delle cause della mielite è molto importante, perché è dai fattori causali che dipende la pianificazione della terapia più adeguata.

Terapia
La cura della mielite varia in relazione alla causa scatenante e in relazione alla gravità della sintomatologia, questo vuol dire invece che, in presenza di sintomi severi, occorrono trattamenti più drastici, rispetto a circostanze più lievi.

Purtroppo, la mielite è in grado di produrre lesioni neurologiche irreversibili, che nemmeno una terapia adeguata e scrupolosa è in grado di annullare.

FONTE:

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