L’invecchiamento è un processo fisiologico, graduale e continuo, al quale nessun essere vivente può sottrarsi e che comincia nella prima età adulta. Con il passare degli anni le funzione corporee vanno incontro ad un declino graduale che porta ad un rischio maggiore di sviluppare delle patologie, soprattutto durante la terza età.

Le malattie degli anziani possono colpire diversi sistemi dell’organismo e compromettere l’autonomia. Per questo è bene conoscere il processo di invecchiamento e i suoi rischi, per poterli prevenire e rimanere sempre attivi.

Superata la soglia dei 65 anni, il rischio di incorrere in determinate patologie aumenta, ciò accade perché l’organismo tende a perdere quella “capacità omeostatica”, vale a dire la sua capacità di mantenere un equilibrio interno che consenta di ritornare sempre allo stato di salute preesistente, resistendo ai cambiamenti e alle minacce.

Sicuramente si ha paura di invecchiare e di incorrere in queste malattie o patologie, ma bisogna restare positivi e pensare che, con una vita sana ed attiva molto spesso queste complicazioni non si presentano.

Le patologie più diffuse negli anziani

Il deterioramento delle cellule e degli organi è una normale condizione della terza età, ma ci sono alcuni sistemi che sono più colpiti e corrono un rischio maggiore di patologie anche gravi.

Le patologie più diffuse negli anziani sono:

  • Il diabete;
  • Le malattie cardiovascolari;
  • Le malattie respiratorie croniche;
  • Le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico.

Mentre ci sono altre patologie meno frequenti ma non rare, che sono:

  • Le epatopatie croniche, ovvero le patologie a carico del fegato;
  • Le malattie neurologiche di tipo circolatorio o degenerativo;
  • Le malattie renali.

Il diabete mellito

Tra gli anziani, la forma più comune di diabete è il diabete mellito di tipo 2.

Il diabete mellito è un disturbo del metabolismo degli zuccheri del sangue che insorge quando l’organismo non produce abbastanza insulina. È caratterizzato dall’aumento della sete e della minzione e ha come conseguenze il danno ai nervi e ai vasi sanguigni. Il diabete tipico dell’età adulta e avanzata è quello di tipo 2, causato dallo sviluppo di una resistenza all’insulina da parte del corpo. Il diabete di tipo 2 può restare a lungo asintomatico, ma è una patologia molto rischiosa per gli anziani, anche a causa delle possibili complicanze, come la perdita della vista, la malattia renale cronica, la neuropatia diabetica e l’ictus.

Le patologie cardiovascolari

Uno dei sistemi più colpiti durante la vecchiaia è quello cardiovascolare: gli anziani spesso lamentano il dolore associato ai capillari dilatati e alle vene varicose, questi spesso sono solo i sintomi di una patologia dei vasi sanguigni. Le malattie cardiovascolari più frequenti in età avanzata sono l’insufficienza venosa, la trombosi e l’arteriosclerosi.

L’insufficienza venosa consiste nell’incapacità delle valvole degli arti inferiori di drenare il sangue e pomparlo verso il cuore, con un conseguente ristagno, mentre la trombosi indica la presenza di trombi, coaguli a livello del sistema venoso profondo.

L’arteriosclerosi è una delle malattie degli anziani più gravi e frequenti e coinvolge le arterie. Il termine indica un indurimento delle arterie e viene utilizzato generalmente per identificare il deposito di materiale grasso sulle pareti delle arterie.

L’ipertensione è un’altra delle patologie più comuni negli anziani, si presenta quando la pressione supera i valori comunemente ritenuti ottimali. Non è una malattia vera e propria, ma un fattore di rischio molto importante per malattie cardiovascolari.

Le malattie respiratorie

Dopo i 65 anni aumenta anche la probabilità di soffrire di malattie respiratorie. Quelle più comuni nella popolazione anziana sono l’asma, la bronchite e l’enfisema.

L’asma è un’infiammazione determinata da un’ostruzione dei bronchi, cioè dal passaggio difficile dell’aria. I suoi sintomi sono il respiro sibilante, la tosse, la difficoltà a respirare e la sensazione di costrizione toracica, mentre le cause possono essere la sensibilità ad acari, pollini e altre sostanze ambientali, oppure altre infezioni respiratorie.

La bronchite è un’infiammazione della trachea e dei bronchi e può essere acuta o cronica. Di solito si presenta con i sintomi tipici del raffreddore e la tosse. La bronchite acuta insorge comunemente a causa di un virus, mentre la bronchite cronica si presenta con la tosse e la produzione di escreato per molti giorni a settimana in un arco di tre o più mesi nel corso di almeno due anni. La bronchite cronica può essere causata anche dall’enfisema, che consiste nel deterioramento irreversibile e nell’ingrossamento degli alveoli, quelle cavità dei polmoni in cui avvengono gli scambi respiratori.

Le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico

Con l’avanzamento dell’età, la probabilità di lesioni e traumi a livello muscolare e articolatorio aumenta e si associa a una riduzione del controllo motorio. Il trauma è legato a condizioni che colpiscono soprattutto durante terza età, come l’osteoporosi. L’osteoporosi è frequente nelle donne adulte, in particolare dopo la menopausa, e si accompagna spesso alla ridotta mobilità degli arti inferiori.

Un’altra patologia legata alla debolezza articolare e al rischio di perdere il controllo motorio è l’artrosi, causata dal deterioramento della cartilagine. Questa malattia colpisce soprattutto le articolazioni del ginocchio e dell’anca.

Le patologie neurologiche: Parkinson, Alzheimer e demenza senile

Il morbo di Parkinson

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa del cervello e del midollo spinale, caratterizzata da tremori a riposo, rallentamento e rigidità dei movimenti e instabilità posturale.

sintomi sono condizioni molto comuni in età avanzata, come la difficoltà a camminare, i dolori muscolari, l’incapacità di controllare i muscoli delle mani e del viso, che aumentano in situazioni di stress. Lo stato funzionale è molto ridotto, tanto da impedire ai pazienti di svolgere semplici attività quotidiane.

La demenza senile

La demenza senile è un declino progressivo della funzione mentale che colpisce la memoria, il pensiero e il giudizio. Esistono varie forme di demenza tipiche della terza età, tra cui le più comuni sono la malattia di Alzheimer, la demenza vascolare, la demenza da corpi di Lewy e la demenza associata al morbo di Parkinson.

I sintomi di queste demenze non sono reversibili e portano a una disabilità tale da compromettere interamente l’autonomia del paziente, fino al ricovero in ospedale e in casa di cura.

La malattia di Alzheimer

La malattia di Alzheimer è causata dalla riduzione progressiva delle cellule nervose, responsabile della degenerazione del tessuto cerebrale e del conseguente declino della funzione mentale. I sintomi sono la perdita della memoria, lo stato confusionale, le alterazioni delle funzioni cognitive e l’incapacità di svolgere attività quotidiane.

Questa patologia colpisce le persone che hanno superato i 65 anni ed è più probabile con l’aumentare dell’età.

La malattia di Alzheimer non può essere curata, ma è possibile adottare misure di assistenza e di sicurezza per tutelare i malati.

Consigli per prevenire le patologie della terza età

Molte patologie o malattie degli anziani sono associate o aggravate dallo stile di vita e possono essere contrastate attraverso delle misure preventive. Le buone abitudini possono ritardare o affrontare meglio le patologie più gravi e irreversibili.

Alcuni modi per mantenersi il più in salute possibile, anche durante la terza età:

  1. Mantenere un’alimentazione e uno stile di vita sanievitando vizi come il fumo, il consumo di alcol e di cibi grassi. Tenere sotto controllo il colesterolo, fare esami del sangue per controllare l’emoglobina, la glicemia e i livelli di calcio sono misure utili a controllare lo stato di salute;
  2. Avere un peso nella norma aiuta il corpo durante l’invecchiamento. La massa corporea non deve pesare su muscoli e articolazioni e soprattutto sugli arti inferiori e una dieta corretta riduce il rischio di diabete e di arteriosclerosi.
  3. Svolgere una leggera attività fisica. Gli esercizi di fisioterapia, la camminata, la bicicletta e il nuoto sono una forma di prevenzione contro le malattie muscolo-scheletriche e vascolari; sono utili anche ad affrontare altre patologie e a reagire meglio ai primi sintomi di malattie degenerative come le varie forme di demenza. (https://www.geriatriko.com/salute-benessere-anziani/ginnastica-dolce-per-anziani)
  4. Continuare a svolgere le normali attività quotidiane e non isolarsi. Le comuni patologie degli anziani non devono compromettere la vita sociale e la quotidianità. È molto importante cercare di mantenere la routine anche quando si riscontrano sintomi e patologie gravi.

 

 

 

 

 

 

 

 

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