Truffe agli anziani, come evitarle. Un decalogo di consigli dell’Arma dei Carabinieri in un periodo come quello estivo, in cui spesso si trovano da soli.

Finite le scuole, con l’estate che entra nel suo vivo, iniziano le vacanze per molti italiani. Per i parenti rimasti a casa, in particolare gli anziani, aumentano invece i pericoli di cadere vittima di truffatori. Sono di questi giorni le notizie di falsi tecnici di gas, acqua o luce sorpresi in azione nel tentativo di raggirare anziani che vivono da soli in casa.

Per evitare questi rischi pubblichiamo un decalogo fornito dall’Arma dei Carabinieri.

1) Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa.

2) Non mandate i bambini ad aprire la porta.

3) Comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata.

Attenzione agli sconosciuti

4) In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata.

5) Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento.

6) Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice.

Non perdere la calma

7) Tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità.

8) Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato.

9) Mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta.

10) Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

Diffidare dagli acquisti molto convenienti

In generale, per tutelarvi dalle truffe diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili. Spesso si tratta di truffe o di merce rubata. Non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza. Evitate di accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute. Non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

Disegno di legge sulle truffe agli anziani

Arresto obbligatorio in flagranza (oggi è facoltativo), sospensione condizionale della pena subordinata alla riparazione del danno, pene più severe e sanzioni pecuniarie più alte per chi si introduce in casa di un anziano cercando di frodarlo con una scusa. Arriva la stretta sulle truffe agli anziani.

Il disegno di legge, che modifica alcuni articoli del Codice penale, è approdato alla Camera nel 2017, tuttavia, ancor oggi tale disegno è tristemente abbandonato su un binario morto a Palazzo Madama.

La nuova legge, se approvata, punirà in modo più severo “chiunque, con mezzi fraudolenti, induca una persona che versi in situazione di vulnerabilità psicofisica in ragione dell’età avanzata, a dare o promettere indebitamente a sé o ad altri denaro, beni o altre utilità, commettendo il fatto nell’abitazione della persona offesa o in un altro luogo di privata dimora, all’interno o in prossimità di uffici postali o di istituti di credito, di luoghi di cura o di ritrovo di persone anziane o di case di riposo ovvero simulando un’offerta commerciale di beni o servizi”.

“Quello delle truffe agli anziani è un fenomeno in diminuzione. Tuttavia, soprattutto in estate, occorre mantenere alta la guardia”

FONTI:

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